Sanremo e la minaccia aliena

Sanremo e la minaccia aliena

Pensa che ti ripensa un concetto soltanto è rimasto chiaro e forte: il festival di Sanremo finge da decenni trasformazioni insistenti, restando in realtà quel che è. Sostituisce semplicemente elementi, riproponendosi come una peperonata indigesta. Non è cattivismo, Dio sia testimone di un intento onesto.

Le cinque serate aristoniane sono il simbolo di una resistenza a oltranza: dodici gorgheggiatori la prima serata, i restanti dodici la seconda, gli irrinunciabili duetti, le Nuove proposte e quello stramaledetto finalone del sabato del villaggio fino alle due del mattino, che viviamo tutti con la stessa fatica di un trasloco.

Il mese successivo qualunque radio ci perfora la sopportazione con i trallallero sanremesi, ma in aprile – pay attention – restiamo avvolti dallo stesso identico silenzio di un post bombardamento. Solo macerie.

Nel suo essere scientificamente ripetitivo il festival diventa persino rassicurante. E, per questo, piace agli anziani che vivono immersi nelle loro maledette abitudini.

Lontano da congetture prevedibili accade invece che un’enorme astronave aliena si posizioni proprio sopra l’Ariston alle 17 del 5 febbraio, oscurando il sole della Riviera.

Il comandante plutoniano Dfrtgtyg23 è un fan dei Ricchi e Poveri. Ha tutte le loro compilation.

“Ma come!! Proprio quest’anno che ho deciso di venire, loro non ci sono!!”, s’incazza Dfrtgtyg23 col copilota Gvbsdrtter56.

Se desidera c’è Loredana Berté, comandante.

– E chi è?

Ha i capelli blu come sua moglie.

– Ah. E da che zona di Plutone arriva questa?

Ma no, comandante, è una terrestre.

– Romina e Albano ci sono?

Temo di no.

– Maledizione!!!! E per che cavolo sono tornati insieme? Solo per fare incazzare la Lecciso?

Presenta Baglioni, se interessa, mio Signore.

– Ma lui non è il vigile, il netturbino, il postino, il cameriere, il benzinaio…

Negli spot sì, ma poi sul palco comanda lui.

– Se Baglioni avesse fatto spot così idioti su Hxzyk Pluton Channel l’avrebbe atteso il plutone d’esecuzione.

In Italia tutto va bene, generale.

– Senti, Gvbsdrtter56, mi pare che abbiamo fatto uno stracazzo di viaggio a vuoto. In più i terresti, e lo sai bene, ci hanno declassato a un “non pianeta”. E ‘sta cosa proprio non l’ho mai digerita. Polverizziamo l’Ariston, eh?

Temo delle conseguenze, comandante.

– Alla peggio Salvini si vestirà da alieno e si pitturerà la faccia di verde. E tutto finirà lì. Vai coi raggi Kirios, Gvbsdrtter56.

Comandante Dfrtgtyg23 c’è un problema. 

E sarebbe?

Le canzoni di Fedez interferiscono sui raggi Kirios, come sta accadendo su Spotify. Premo il bottone e parte “Skit Cumenda”.

Tutto mi rema contro. Mettimi su “Chissà perché ti amo” e andrò a dormire. Domani torniamo a casa.

 

 

 

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