L’influenza

L'INFLUENZA

Di GianEbete Febrilli
Con queste stagioni che ti pigliano per il culo (nevica a maggio, mentre a novembre vai in spiaggia con la crema protezione quindici) è un niente ammalarti. L’uomo, solitamente con 37,1, presenta una serie tipica di allucinazioni. La sequenza, studiata dal famoso immunologo svizzero Jean Dumont Lindt, si è manifestata in seimila settecento novantanove casi su seimila ottocento. Ed è la seguente: dice alla moglie di amarla profondamente, ammette di essere tifoso dell’Inter, confessa di aver avuto una liaison con Monica Bellucci e chiede un urgente colloquio privato con Papa Francesco. Nei casi più gravi, ovverosia quando la linea di mercurio supera i 37,6, sempre secondo Lindt, si accentua il misticismo e il moribondo cita a memoria la terza lettera di San Paolo ai Corinzi, con la stessa enfasi di Gabriele Lavia quale Conte Moor nei Masnadieri di Schiller. La moglie, o consorte, o compagna, o amante, in cinquemila casi su cinquemila e sei, lo manda a fanculo ed esce a comprarsi una borsa di Vuitton con la sua carta di credito, tanto… Le altre sei lo finiscono subito con un tè al Viakal.
Febrilli!!!
Dimmi Direttore….
Basta con questi articoli idioti sull’influenza. Non starai mica scrivendone uno per caso?
Per carità, direttore. Sono su una spaccata alla Coop.
Ti eviro, Febrilli. Stai all’occhio. Se solo ne vedo uno ti strappo i coglioni a morsi.
Quest’anno l’influenza è di ceppo austriaco ed è stata classificata “Wiener Schnitzel mit ponfrit”, proprio per la puzza di fritto che il malato emana nell’atto della minzione, o mentre piscia per dirla più facile. I soggetti più a rischio sono gli anziani che stanno ai canteri anche oltre l’orario di chiusura. Emblematico è il caso di Peter Wintroffen di Klagenfurt, di anni 72, trovato morto alle 23 in Vienstrasse, dopo aver invertito da solo tutti i tubi del gas, appena posati in mattinata da una squadra dei posatori di tubi del gas. Quindi si consiglia di mangiare molte arance, circa settantasei al giorno, di usare sciarpe per proteggersi dal freddo, meglio se di Gucci, e di non limonare duro con soggetti infetti. Anche se trattasi di Nicole Kidman.
– Febrilli!!!
– Direttore comandi!!
Senti anche tu questo odore?
Di carne fritta, direttore?
Esatto, Febrilli. Non riuscivo a identificare ‘sta puzza. Il Signore, che guida i nostri cuori nell’amore e nella pazienza di Cristo, sia con tutti voi…
E con il tuo Spirito, direttore.
Non mi sento bene, Febrilli. Chiama Papa Francesco. Ho bisogno di parlare con lui. Ho la febbre, mi sento svenire…
Provvedo, direttore. DIRETTORE. MI RISPONDA. NON MI MUOIA COSI’ DI NOTTE AL GIORNALE, CAZZO, CHE MI TOCCA FARE LO STRAORDINARIO NON PAGATO… DIRETTORE RESUSCITI, OSTIA.
THE END

MENU